GUIDA
3D, UNA NUOVA VISIONE
Ormai si sente parlare sempre più spesso di "Visione Tridimensionale" o più comunemente del 3D, e non solo per il numero sempre maggiore di film in 3D in programmazione nelle sale cinematografiche, ma anche per la crescente offerta di Televisori 3D per la visione casalinga. Rispetto alla visione "tradizionale", il 3D offre un'esperienza di visione unica, intensa, come se fossimo proiettati direttamente nell'immagine, in una nuova dimensione.
Come funziona il 3D
Partendo dall'analisi della realtà, se guardiamo 2 oggetti vicini tra loro, possiamo sempre determinare quale oggetto sia più lontano da noi; questa che viene comunemente chiamata "profondità" è quella che vi fa vivere il nostro mondo in 3 Dimensioni (3D). La visione 3D dell'uomo, comunemente chiamata visione "stereoscopica" è determinata da due elementi:
- Occhi : che guardano la stessa scena, ma da due punti di vista diversi. (siccome gli occhi distano tra di loro circa 6cm, ogni occhio vedrà la stessa scena da un angolo diverso, anche se di pochissimi gradi)
- Cervello : che elabora le due immagini provenienti da ciascun occhio e ne ricava la scena in 3 Dimensioni.
La visione 3D nel salotto di casa non è altro che il tentativo di riprodurre fedelmente, con adeguate tecnologie, il meccanismo con cui gli occhi e il cervello elaborano un'immagine creando la sensazione della profondità. Ecco che in fase di registrazione, si utilizzano due videocamere affiancate (o una videocamera speciale con doppia ottica) per simulare i due occhi che guardano la stessa scena con un angolo di visione sufficientemente distanziato da consentire una ripresa stereoscopica delle immagini. Ora i due filmati devono essere mostrati agli occhi dell'utente in modo separato, ossia il filmato ripreso con la telecamera sinistra deve essere visto solo dall'occhio sinistro del telespettatore, mentre il filmato della telecamera destra, solo dall'occhio destro del telespettatore.
Per far ciò, si utilizzano degli occhialini appositi che, insieme alla TV, permettono ad ogni occhio di vedere solo quello che gli spetta, facendo in modo che il nostro cervello possa ricostruire la scena in 3 Dimensioni così com'era nella realtà.
Inoltre alcuni TV sono anche in grado di simulare in tempo reale immagini 3D partendo dai contenuti normali di DVD o Blu-ray sfruttando potentissimi processori video interni.
3D polarizzato o attivo?
La visione di contenuti tridimensionali sui TV 3D avviene principalmente in due modi: con tecnologia polarizzata e con 3D attivo. Per fruire di questi due differenti tipi di visione servono naturalmente gli occhialini adatti per ciascuna tecnologia.
- 3D Polarizzato: si basa sul principio della polarizzazione della luce che viene realizzata dal pannello del TV. I due video delle due telecamere di registrazione, vengono visualizzati dal televisore contemporaneamente, ma ognuno avrà una polarizzazione differente di luce (es: il video di sinistra avrà polarizzazione orizzontale, quello di destra polarizzazione verticale). Gli occhialini saranno dotati di lenti filtro polarizzati, quindi la lente di sinistra farà passare solo luce polarizzata orizzontalmente, mentre la lente di destra mostrerà solo luce polarizzata verticalmente; in questo modo ogni occhio vedrà solo il filmato che gli spetta. Questa soluzione consente l'utilizzo di occhialini più economici perché di tipo "passivo", cioè che non contengono componenti attive al loro interno. Con questo tipo di 3D è possibile guardare un contenuto 3D anche inclinando la testa senza che l'effetto 3D venga in alcun modo alterato.
- 3D attivo: questa soluzione prevede l'utilizzo di occhiali con lenti schermate da una pellicola composta da cristalli liquidi che viene oscurata alternativamente per l'occhio destro/sinistro in sincronia con le immagini stereoscopiche visualizzate sul display. La rapidissima sincronizzazione avviene per mezzo di un collegamento wireless tra televisore e occhiali. Questi occhialini contengono una batteria, un ricevitore wireless e l'elettronica di gestione. Le immagini del TV 3D attivo sono trasmesse a ciascun occhio a piena risoluzione a una velocità doppia rispetto al normale: è compito degli occhialini attivi con il loro otturatore riceverle e smistarle sui due occhi di pertinenza.
Cosa serve per vedere in 3D?
Oltre all'indispensabile TV 3D, occorre dotarsi di una
sorgente adatta per visualizzare il segnale video (ad esempio i lettori
Blu-ray 3D) o le trasmissioni 3D (decoder satellitare e DTT) e
naturalmente degli occhialini 3D polarizzati o attivi. Non
dimentichiamo che anche i cavi per la trasmissione del segnale devono
essere 3D compatibili e quindi HDMI 1.4.
Nessuna tecnologia video può avere successo se non adeguatamente
supportata da contenuti che ne sfruttino le potenzialità. Il mercato
propone sia i dispositivi di riproduzione delle immagini 3D, sia il
software, cioè i contenuti video tridimensionali.
- Blu-ray Disc: il lettore Blu-ray Disc offre tutta la capacità necessaria per ospitare film e materiale dotato di immagini stereoscopiche. A tutt'oggi sono usciti in Italia poco più di 70 titoli di Blu-ray 3D, tra film di animazione e documentari: non tantissimi, ma si tratta di un trend in aumento, anche grazie alla diffusione di lettori Blu-ray 3D e di TV 3D.
- Trasmissioni televisive: tramite alcuni decoder è possibile vedere trasmissioni 3D di eventi sportivi, spettacoli live e concerti: da settembre 2011 Sky ha lanciato il suo canale satellitare 3D, con trasmissioni speciali di eventi sportivi, documentari, concerti, oltre che naturalmente film in 3D, mentre con Mediaset Premium Play è possibile vedere film 3D on demand, con decoder Premium HD.
- Console : PlayStation 3 e Xbox 360 hanno aggiunto negli ultimi anni il supporto ai TV 3D e sempre più titoli integrano la possibilità di giocare in tre dimensioni per rendere l'esperienza sempre più spettacolare.
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